PALAZZO MUNICIPALE

Palazzo municipale, in cui risiedevano ab antiquo i Consoli e il Podestà, che amministravano la cosa del Comune.

Non si sa nulla della sua data di fabbricazione, e certamente attraverso i secoli subì numerosi rimaneggiamenti.

PALAZZO MUNICIPALE

Palazzo municipale, in cui risiedevano ab antiquo i Consoli e il Podestà, che amministravano la cosa del Comune.

Non si sa nulla della sua data di fabbricazione, e certamente attraverso i secoli subì numerosi rimaneggiamenti.

Esiste ancora nel portico lo stemma comunale (scudo a tre fasce) che era impresso anche sulle tre porte del Borgo: Pedaggio, Borgonuovo e Chiappa.

Nell’anno 1589 fu rifabbricata, ridotta e restaurata la sala Consiliare. Infatti, nel 1853 mentre si praticava una nicchia per collocarvi il busto del cittadino benemerito avv. Gaetano Romano (fondatore della scuola gratuita cui destinò l’intero suo patrimonio di 50.000 lire, scuola ancora esistente in cui hanno sede le Elementari); si rinvenne una pietra di cava del paese che accennava appunto ai lavori del 1589.

Esiste ancora nel portico lo stemma comunale (scudo a tre fasce) che era impresso anche sulle tre porte del Borgo: Pedaggio, Borgonuovo e Chiappa.

Nell’anno 1589 fu rifabbricata, ridotta e restaurata la sala Consiliare. Infatti, nel 1853 mentre si praticava una nicchia per collocarvi il busto del cittadino benemerito avv. Gaetano Romano (fondatore della scuola gratuita cui destinò l’intero suo patrimonio di 50.000 lire, scuola ancora esistente in cui hanno sede le Elementari); si rinvenne una pietra di cava del paese che accennava appunto ai lavori del 1589.

IL SENTIERO

Il Percorso si sviluppa per circa 4 km si parte dalla fermata dell’autobus/ piazzale antistante il Convento di NS delle Grazie e si svolta a sinistra immettendosi sulla strada provinciale SP 162, in prossimità della strada vicinale posta a sinistra della provinciale si imbocca il sentiero che costeggia il Neirone;

entrando nel bosco , si incontra a sinistra un’area a prato destinata a zona per la sosta, per attività fitness ed a pic-nic;

proseguendo per il percorso si costeggia il Neirone in direzione della Falesia.

IL SENTIERO

Il Percorso si sviluppa per circa 4 km si parte dalla fermata dell’autobus/ piazzale antistante il Convento di NS delle Grazie e si svolta a sinistra immettendosi sulla strada provinciale SP 162, in prossimità della strada vicinale posta a sinistra della provinciale si imbocca il sentiero che costeggia il Neirone;

entrando nel bosco , si incontra a sinistra un’area a prato destinata a zona per la sosta, per attività fitness ed a pic-nic;

proseguendo per il percorso si costeggia il Neirone in direzione della Falesia.

L’area della Falesia è già un punto rinomato e conosciuto dagli amanti dell’arrampicata: sono infatti presenti oltre 50 vie di arrampicata di differente difficoltà, affrontabili in tutte le stagioni, tenendo presente che la parete è esposta a sud e pertanto in estate la zona diventa molto calda.

L’area della Falesia è già un punto rinomato e conosciuto dagli amanti dell’arrampicata: sono infatti presenti oltre 50 vie di arrampicata di differente difficoltà, affrontabili in tutte le stagioni, tenendo presente che la parete è esposta a sud e pertanto in estate la zona diventa molto calda.

Oltrepassata la Falesia il sentiero prosegue affiancando sempre il torrente offrendo incantevoli scorci sia sul Forte che su aree naturali e resti di antiche costruzioni in pietra fino all’attraversamento con il torrente punto in cui si prevede la realizzazione di un guado in modo da riprendere il sentiero in direzione della “Cascata del Neirone”.

Oltrepassata la Falesia il sentiero prosegue affiancando sempre il torrente offrendo incantevoli scorci sia sul Forte che su aree naturali e resti di antiche costruzioni in pietra fino all’attraversamento con il torrente punto in cui si prevede la realizzazione di un guado in modo da riprendere il sentiero in direzione della “Cascata del Neirone”.

Prima di arrivare alla cascata il percorso attraversa nuovamente il torrente tramite un guado per facilitarne l’attraversamento; una volta passato il Neirone si prosegue fino ad incontrare la strada SP 160 e raggiungere il centro storico.

Il percorso attraversa tutto il centro storico toccando i principali edifici storici.

Prima di arrivare alla cascata il percorso attraversa nuovamente il torrente tramite un guado per facilitarne l’attraversamento; una volta passato il Neirone si prosegue fino ad incontrare la strada SP 160 e raggiungere il centro storico.

Il percorso attraversa tutto il centro storico toccando i principali edifici storici.

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